Innovativa: nuova infrastruttura di ricarica mobile per l'ADAC Opel Electric Rally Cup

• Sostenibile e rivoluzionaria: nuovo concept di ricarica per i rally elettrici
• Flessibile: l'infrastruttura di ricarica SCHALL-E, partner Opel, è mobile ed efficiente
• Potente: la batteria di Opel Corsa Rally Electric si ricarica all'80% della sua capacità in meno di 25 minuti

Rüsselsheim.  Dal 2021 Opel elettrizza i rally con l'ADAC Opel Electric Rally Cup "powered by GSe" e la Opel Corsa Rally Electric. Il concetto unico è pieno di innovazioni e una di queste è l'infrastruttura di ricarica mobile del primo campionato rally monomarca elettrico al mondo. Le richieste iniziali erano chiare: bisognava trovare una soluzione sostenibile; l’uso di generatori per produrre l’energia elettrica non poteva avere posto nella filosofia dell'ADAC Opel Electric Rally Cup. La soluzione di ricarica doveva essere potente, flessibile e facile da usare per soddisfare le elevate esigenze di un rally. E a questo proposito, Opel sta fissando lo standard ancora più in alto a partire dalla stagione 2025: verrà utilizzato un nuovo sistema rivoluzionario in termini di efficienza.

Concetto sostenibile: soluzione di ricarica efficiente con condizioni identiche per i team

Ogni auto da rally ha ora la propria stazione di ricarica con un'unità di accumulo integrata da 160 kilowattora, alimentata da un alimentatore standard a bassa tensione. In questo modo si elimina la necessità di un trasformatore precedentemente collegato alla rete pubblica di media tensione. Grazie al carico di base costantemente inferiore, previene i picchi di tensione precedentemente occasionali fino a 2 megawatt, riducendo sia lo sforzo che i costi. Anche la nuova infrastruttura di ricarica mobile SCHALL-E, partner Opel, utilizza energia proveniente da fornitori regionali. Opel garantisce che il 100% dell'elettricità provenga da fonti rinnovabili.

Un ulteriore vantaggio dell'infrastruttura di ricarica è che le 216 celle della batteria della Opel Corsa Rally Electric, con una capacità totale di 50 kWh, si ricaricano in circa 25 minuti, assicurando che le vetture da rally elettriche siano pronte per la seguente prova speciale molto rapidamente. Inoltre, i team possono continuare a eseguire lavori di manutenzione sulla Opel Corsa Rally Electric durante la ricarica. Queste condizioni identiche per tutti i partecipanti garantiscono condizioni di parità e sono essenziali per il primo campionato rally monomarca elettrica al mondo.

Mobile, modulare, che fa risparmiare tempo: l'infrastruttura innovativa può essere utilizzata ovunque

Particolarmente pratico per il circus dei rally che si sposta da una sede all'altra: l'intera infrastruttura di ricarica è compatta e si adatta a due autoarticolati. Il sistema mobile può essere trasportato su qualsiasi percorso di rally in Europa, sia nelle aree urbane che in quelle rurali, e con un preavviso molto breve. L'installazione o lo smontaggio dell'infrastruttura di ricarica, che è stata sviluppata appositamente per e con Opel ed è quindi unica nel suo genere, richiede solo un giorno. Il nuovo sistema non richiede il raffreddamento ad acqua, il cablaggio è più semplice e i cavi stessi sono significativamente più sottili di prima.

Un altro grande vantaggio date le condizioni locali in continua evoluzione: i punti di ricarica non sono legati a una struttura fissa, ma possono essere posizionati liberamente e indipendentemente l'uno dall'altro. Il sistema altamente flessibile ha una struttura modulare e offre quindi un adattamento individuale alle rispettive esigenze dell'utente e una gamma di applicazioni corrispondentemente ampia, compreso l'uso nell'area di servizio del rally. Il parco mobile è quindi appositamente adattato per l'uso nei rally e consente di fornire in modo permanente a tutti i veicoli dei partecipanti la massima potenza ovunque.

"La scelta di un'infrastruttura di ricarica che soddisfacesse in modo ottimale le esigenze dell'ADAC Opel Electric Rally Cup 'powered by GSe' è stato un processo complesso", spiega Jörg Schrott, capo di Opel Motorsport. "La nostra precedente infrastruttura di ricarica è stata quella migliore per noi negli ultimi anni. Tuttavia, gli sviluppi dell'elettromobilità stanno progredendo rapidamente e sul mercato sono presenti nuovi sistemi che soddisfano ancora meglio le nostre esigenze. Poiché ora lavoriamo con la bassa tensione, non abbiamo bisogno di un nostro trasformatore. Il nuovo sistema con accumulo a batteria è potente quanto il precedente, ma più semplice da configurare e utilizzare, significativamente più economico e quindi molto più efficiente nel complesso. E per le squadre non cambia nulla: arrivano al rally, collegano i cavi di ricarica e la corrente fluisce".

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