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08 nov 2024

Gran titolo: il nuovo Opel Grandland vince il "Volante d'Oro 2024"

"La migliore auto fino a 50.000 euro"1: il nuovo SUV top di gamma conquista l'oro Vincitori seriali: 21 "Oscar automobilistici" per il marchio con il Blitz fino ad oggi

  • "La migliore auto fino a 50.000 euro"1: il nuovo SUV top di gamma conquista l'oro
  • Vincitori seriali: 21 "Oscar automobilistici" per il marchio con il Blitz fino ad oggi

 

Rüsselsheim.  Il nuovo Opel Grandland, che arriverà presto nelle concessionarie, ha già potuto festeggiare il suo primo grande successo. Il SUV top di gamma ha vinto il "Volante d'oro 2024” in Germania. Elegante, dinamico, spazioso e con una gamma di motorizzazioni elettrificate: tutti argomenti forti che hanno convinto gli esperti a nominare il nuovo arrivato "made in Germany" "La migliore auto fino a 50.000 euro". Il premio presentato da AUTO BILD e BILD am SONNTAG è riconosciuto come uno dei più rinomati nel suo genere nell'industria automobilistica. Il premio di quest'anno per il nuovo Opel Grandland porta a 21 il numero complessivo di "Volante d'Oro" di Opel.

"Il nuovo Opel Grandland sta già portando il futuro automobilistico su strada. È la prima Opel su una piattaforma nativa BEV. Ciò consente un'autonomia esemplare a zero emissioni locali combinata con un eccellente comfort. Questa miscela, insieme al design audace e puro di Opel, è eccezionale. Siamo lieti che AUTO BILD e BILD am SONNTAG abbiano premiato questo spirito innovativo con il Volante d'Oro", ha dichiarato Florian Huettl, CEO di Opel, in occasione della cerimonia di premiazione presso l'Axel Springer Haus di Berlino.

"Opel Grandland convince per il suo design distintivo e l'abitacolo moderno. E dimostra quanto sia importante oggi dare ai clienti la massima libertà nella scelta di guida. Che si tratti di un'ibrida, di un'ibrida plug-in o di una versione completamente elettrica, tutti troveranno la motorizzazione giusta", ha dichiarato Robin Hornig, caporedattore di AUTO BILD.

Opel ha presentato chiaramente cosa intende per "Energia Tedesca" e come il marchio immagina il futuro automobilistico con la concept car Opel Experimental. Il nuovo Opel Grandland sta già trasformando in realtà molte delle innovazioni visionarie della Opel Experimental. Il SUV top di gamma è il primo Opel sulla piattaforma STLA Medium, nativa elettrica, e offre numerose tecnologie all'avanguardia, equipaggiamenti intelligenti e soluzioni sostenibili. Brilla sempre con il nuovo 3D Vizor, a seconda dell'allestimento, anche per la prima volta con un Opel Blitz illuminato. Visto da dietro, Opel Grandland ha anche la scritta Opel illuminata costantemente.

Nell'abitacolo, i guidatori di Opel Grandland guardano due display widescreen. Insieme all'Intelli-HUD (head-up display) opzionale, assicurano che il guidatore possa sempre tenere gli occhi sulla strada. Inoltre, la modalità Pure riduce il contenuto visualizzato al minimo necessario di notte o a velocità più elevate. I sedili ergonomici con cuscini laterali regolabili individualmente, certificati da Aktion Gesunder Rücken e.V. (AGR), garantiscono inoltre un piacere di guida puro e, soprattutto, rilassato; la funzione ergonomica brevettata Intelli-Seat è di serie su entrambi i sedili anteriori. La sicurezza e il comfort sono aumentati da caratteristiche come la luce Intelli-Lux HD adattiva e antiabbagliamento con oltre 50.000 elementi e il pratico Pixel Box. Ha una superficie in vetro illuminata e traslucida sotto la quale lo smartphone può essere caricato induttivamente. E con un volume fino a 1.645 litri, il nuovo Opel Grandland ha molto spazio di carico.

Opel e il "Volante d'Oro": i 21 vincitori di Rüsselsheim

Il nuovo Opel Grandland è l'ultimo di una serie di vincitori del "Volante d'Oro" di Opel. Il premio, che viene assegnato dal 1976 dalla casa editrice Axel Springer BILD am SONNTAG (dal 2009 in collaborazione con AUTO BILD), è stato vinto per la 21a volta dalla casa automobilistica tedesca. Tutto ebbe inizio nel 1978, due anni dopo la fondazione del premio, con l'Opel Senator A.

Sulla strada verso la vittoria del "Volante d'Oro", i lettori di AUTO BILD e BILD am SONNTAG sono sempre in prima fila. Votano le nuove auto e quindi scelgono i loro tre preferiti in ogni categoria per la finale. Sul circuito DEKRA Lausitzring in Germania, un'importante giuria composta da giornalisti, piloti ed esperti di auto esamina i singoli finalisti secondo i criteri basati sullo  schema di test AUTO BILD.

Anno del "Volante d'Oro"

Modello

1978

Opel Senator A

1979

Opel Kadett D

1981

Opel Ascona C

1982

Opel Corsa A

1984

Opel Cadet E

1987

Opel Senator B

1990

Opel Calibra

1994

Opel Omega B

1995

Opel Vectra B

1999

Opel Zafira A

2002

Opel Vectra C

2005

Opel Zafira B

2009

Opel Astra J

2010

Opel Meriva B

2012

Opel Zafira Tourer

2015

Opel Astra K

2017

Opel Ampera-e

2020

Opel Corsa-e

2021

Opel Mokka-e

2022

Opel Astra L

2024

Opel Grandland

 

1978 – Opel Senator A: il primo "volante d'oro"

Nel 1978, il marchio del Blitz vinse il suo primo "Volante d'Oro" con l'Opel Senator. Presentato all'IAA nel settembre 1977, la Opel Senator è stato il successore dei leggendari modelli Opel Kapitän, Admiral e Diplomat ed è stato il modello top di gamma di Opel fino al suo ultimo inchino nel 1993. La Opel Senator del 1978 era disponibile con tre diverse motorizzazioni: un 2,8 litri da 103 kW (140 CV), un'unità da 3,0 litri da 110 kW (150 CV) e il motore top di gamma da 3,0 litri da 132 kW (180 CV).

1979 – Opel Kadett D: la pluripremiata meraviglia spaziale

Un anno dopo, Opel era di nuovo in cima al podio. La Opel Kadett D del 1979 è stata la prima vettura compatta Opel a trazione anteriore e ha guadagnato il secondo "Volante d'Oro" per il marchio tedesco. Grazie ai motori trasversali e all'assenza dell'albero di trasmissione, offriva ai passeggeri ampi spazi a bordo nonostante le dimensioni compatte e fosse più corta di 126 mm rispetto al suo predecessore. Oltre alla spaziosa station wagon con un volume di carico fino a 1.425 litri, Opel offriva due diverse versioni fastback. Nel gennaio 1983 seguì la sportiva Opel Kadett GTE, con una velocità massima di 187 km/h ed equipaggiata con un motore a quattro cilindri da 1,8 litri che sviluppava 85 kW (115 CV).

1981 – Opel Ascona C: le cose buone si fanno in tre

Nel 1981 fu la volta della Opel Ascona C a portare a casa il premio per la casa automobilistica di Rüsselsheim. È stata la prima vettura Opel di medie dimensioni con trazione anteriore ed era disponibile sia come berlina che come station wagon. La gamma di propulsori di Opel Ascona C era composta da motori a benzina da 1,3 a 1,6 litri e da un diesel da 1,6 litri.

1982 – Opel Corsa A: Piccola auto, grande impatto

Solo 12 mesi dopo, nel 1982, un nuovissimo modello Opel conquistò il premio "Volante d'Oro" e divenne uno dei best seller più apprezzati: la Corsa A. La prima piccola auto Opel presentava proporzioni compatte in una lunghezza di soli 3,62 metri. Aveva passaruota audaci e svasati come un'auto da rally e un coefficiente di resistenza aerodinamica eccezionalmente basso di 0,36. Il clou è stata la Opel Corsa GSi da 72 kW (98 CV). La gamma di berline a due porte e notchback è stata ampliata nel 1985 con l'aggiunta del popolare modello a cinque porte.

1984 – Opel Kadett E: un'altra vincitrice della classe delle compatte

Cinque anni dopo aver vinto per la prima volta il "Volante d'Oro", la Opel Kadett ha conquistato nuovamente la pole position con la sua nuova generazione lanciata nel 1984. La seconda Opel Kadett a trazione anteriore, costruita dal 1984 al 1991, è stata una vincitrice assoluta e ha vinto anche il premio "Auto dell'anno" nel 1985. Inoltre, la Opel Kadett è considerata una campionessa di aerodinamica. La sportiva GSi, con un Cx di 0,30, ha sbalordito gli esperti e anche la normale berlina hatchback ha raggiunto un sensazionale valore di 0,32.

1987 – Opel Senator B: fluidità di marcia

Anche la Opel Senator B è riuscita a ripetere il successo del suo predecessore. Basata sulla Opel Omega a trazione posteriore, la nuova ammiraglia era principalmente dotata di motori a sei cilindri, con il fluido motore in linea da 3,0 litri da 115 kW (156 CV) in testa. Si poteva posizionare una moneta sul bordo del vano motore e la moneta non cadeva quando il motore era in funzione. Successivamente, fu introdotta una versione a quattro valvole del motore a sei cilindri con un sistema di aspirazione variabile Dual-Ram e ben 150 kW (204 CV).

1990 – Opel Calibra: vince la campionessa

Nel 1990 una vera campionessa ha vinto il "Volante d'oro": una coupé mozzafiato con un coefficiente di resistenza aerodinamica da record di 0,26! La Opel Calibra era disponibile con motori potenti che andavano da 85 kW (115 CV) a 150 kW (204 CV). La Opel Calibra Turbo con trazione integrale e accelerazione da zero a 100 km/h in soli 6,8 secondi è stata la ciliegina sulla torta. Un motore V6 da 125 kW (170 CV) completava l'offerta. Negli sport motoristici, una Opel Calibra V6 ha vinto la corona di auto da turismo conquistando l'ITC nel 1996.

1994 – Opel Omega B: la grande auto conquista l'oro

La seconda edizione di Opel Omega ha lasciato un'impressione speciale sulla giuria. Il design dinamico, l'ampia quantità di spazio e i nuovi motori V6 con testate in lega e fino a 155 kW (210 CV) hanno convinto gli esperti. I nuovi sistemi airbag hanno garantito un elevato livello di sicurezza per tutti gli occupanti. La versione station wagon vantava una capacità di carico infinita, che la rendeva l'auto ideale sia per le famiglie che per gli artigiani, mentre la versione limousine era considerata una berlina commerciale di rappresentanza.

1995 – Opel Vectra B: specchio, specchio, sulla portiera

Le caratteristiche più accattivanti di Opel Vectra erano gli specchietti retrovisori esterni dalla forma aerodinamica che formavano un'unità armonica con la parte anteriore della vettura, una caratteristica a cui la giuria del "Volante d'Oro" non ha potuto resistere. La Opel Vectra ha vinto anche per i suoi nuovi ed efficienti motori a benzina da 1,6 a 2,6 litri con potenze comprese tra 55 kW (75 CV) e 125 kW (170 CV). Inolxtre, fecero il loro debutto i motori diesel a iniezione diretta con cilindrate comprese tra 1,7 e 2,2 litri che garantivano consumi esemplari.

1999 – Opel Zafira A: l'artista del cambio rapido a sette posti

Chi l'ha inventata? Opel! Sì, il monovolume compatto che può essere trasformato in un attimo da un veicolo a sette posti in un furgone con un volume di carico massimo impressionante (1.700 litri max.) senza rimuovere un solo sedile è un'idea di Rüsselsheim. La formula si chiama Flex7 e ha aiutato la Opel Zafira a vincere il "Volante d'Oro" nel 1999. Grazie all'ingegnosa idea i sedili scomparivano nel pavimento del veicolo quando necessario. La meraviglia dello spazio flessibile colpì anche per le dimensioni compatte e l'eccezionale dinamica di guida.

2002 – Opel Vectra C: il maestro elettronico

La terza generazione di Opel Vectra ha difeso con successo il titolo conquistato dal suo predecessore vincendo ancora una volta l'oro. Il nuovo modello di medie dimensioni entrò nell'era elettronica, collegò i suoi sistemi tramite un CAN bus (Controller Area Network) invece che tramite un cablaggio, ed era dotata di servosterzo elettroidraulico. Le potenze dei motori a benzina e diesel variavano da 74 kW (100 CV) a 206 kW (280 CV) con cilindrate da 1,6 a 3,2 litri. Nel 2004, Opel ha dotato la Vectra anche dell'assetto attivo IDS Plus con controllo continuo dello smorzamento (CDC), che ha assicurò che gli ammortizzatori si adattassero alla situazione di guida prevalente.

2005 – Opel Zafira B: Completa la dozzina d'oro

La seconda generazione di Opel Zafira ha continuato a dettare gli standard con un ulteriore sviluppo del sistema di sedili Flex7 e ha vinto nuovamente il "Volante d'oro". Inoltre, è stato anche classificato come il monovolume più veloce del pianeta quando la versione OPC da 177 kW (240 CV) ha completato un giro sul Nürburgring Nordschleife in 8:54:38 minuti. I 240 potenti cavalli sotto il cofano e un eccezionale sistema di gestione delle prestazioni contribuirono a raggiungere questo tempo da record.

2009 – Opel Astra J: la compatta di design

Nel 2009, la Opel Astra J, un vero e proprio pezzo di design, ha seguito le orme della meraviglia spaziale Opel Kadett D e della campionessa di aerodinamica Opel Kadett E, assicurandosi il terzo titolo Opel nella classe delle compatte "Volante d'oro". Opel Astra ha seguito la nuova filosofia di design di Opel "L'arte scultorea incontra la precisione tedesca". Inoltre, la Opel Astra J era dotata di moderni sistemi di assistenza come l'Opel Eye e il sistema di fari AFL+ in grado di vedere dietro gli angoli. La tecnologia adattiva FlexRide aiutava ad adattarsi alla situazione di guida prevalente e gli occupanti dei sedili anteriori potevano godersi il viaggio in sedili certificati AGR (Campaign for Healthier Backs).

2010 – Opel Meriva B: così intelligente, così compatta

La sorella minore della Opel Zafira ha conquistato l'oro nel 2012 con la Opel Meriva B, sottolineando l'esperienza di Opel nel settore dei monovolume. La giuria fu convinta dal versatile sistema di sedili posteriori FlexSpace e dall'innovativo sistema di porte posteriori incernierate posteriormente. Le FlexDoors consentivano un facile accesso ai seggiolini per bambini nella parte posteriore e garantivano un ingresso e un'uscita confortevoli per i passeggeri alti. La gamma di motori offriva un'ampia scelta di potenze e conteneva i consumi grazie al downsizing e alla sovralimentazione. Le potenze variavano da 55 kW (75 CV) a 103 kW (140 CV).

2012 – Opel Zafira Tourer: il salotto su ruote

La Opel Zafira fu seguita da una nuova generazione premium con la Opel Zafira Tourer e vinse subito un altro "Volante d'Oro". Oltre agli interni flessibili, la nuova arrivata impressionò per il comfort della lounge, il tetto panoramico in vetro e innovazioni come il controllo della velocità basato su radar e il Forward Collision Alert.

2015 – Opel Astra K: il salto di qualità

Opel Astra K si basava su un'architettura del veicolo leggera completamente nuova, alimentata esclusivamente da motori ultramoderni e consentiva un'eccezionale connettività, ad esempio tramite l'integrazione con lo smartphone. Opel Astra ha inoltre proseguito la tradizione Opel di introdurre nel segmento delle compatte equipaggiamenti precedentemente disponibili solo nei segmenti più alti come i fari a matrice di Led. Tutto ciò ha portato al "Volante d'Oro" 2015.

2017 – Opel Ampera-e: la campionessa dell'autonomia elettrica

Opel Ampera-e si distingueva per la sua accelerazione da auto sportiva e l'autonomia elettrica di gran lunga la migliore del suo segmento. Con una singola carica della batteria agli ioni di litio da 60 kWh, era possibile percorrere fino a 520 chilometri secondo il nuovo ciclo di guida europeo (NEDC). E Opel Ampera-e convinceva anche quando venne testata secondo il ciclo di guida WLTP2 (Worldwide Harmonized Light-Duty Vehicles Test Procedure) (procedura di prova abbreviata): sulla base di questo test di sviluppo, gli ingegneri stimarono un'autonomia combinata WLTP2 di 380 chilometri. La Opel Ampera-e accelerava da 0 a 50 km/h in soli 3,2 secondi. Inoltre, Opel Ampera-e, lunga 4,16 metri, offriva spazio per un massimo di cinque passeggeri e un bagagliaio di 381 litri (1.274 litri con i sedili abbattuti).

2020 – Opel Corsa-e: bestseller elettrificato

Con la sesta generazione di Opel Corsa, la piccola più venduta è diventò elettrica. Grazie alla batteria da 50 kWh, la Opel Corsa-e poteva percorrere fino a 353 chilometri con una singola carica (secondo il ciclo WLTP2) ed era quindi adatta all'uso quotidiano. C'era spazio per un massimo di cinque occupanti e la versione entry-level disponeva già di numerosi sistemi di assistenza high-tech.

2021 – Opel Mokka-e: audace, pura, non convenzionale e a zero emissioni locali

La Opel Corsa-e fu seguita da Opel Mokka-e come vincitore del "Volante d'Oro3". Con il volto del marchio Opel Vizor all'esterno e il Pure Panel completamente digitale all'interno, questo SUV audace e puro colpiva immediatamente. Inoltre, come Opel Mokka-e elettrico a batteria, offriva un'autonomia senza emissioni fino a 338 chilometri (secondo WLTP2) senza sosta per la ricarica.

2022 – Opel Astra L: dichiarazione di design con le tecnologie del futuro

Opel Astra ha ottenuto una doppietta-tripletta nel "Volante d'Oro 2022".4 L'attuale generazione di Opel Astra è la terza consecutiva a ricevere il prestigioso riconoscimento. Allo stesso tempo, Opel ha vinto per il terzo anno consecutivo. Il design di Opel Astra e Astra Sports Tourer è audace e puro, dall'Opel Vizor all'esterno al Pure Panel completamente digitale nell'abitacolo. Poi ci sono le migliori tecnologie che rendono la guida più sicura e piacevole. Inoltre, i propulsori dell'ultima generazione di Opel Astra sono adatti al futuro. La compatta più venduta di Opel è disponibile in numerose versioni elettrificate, ibride plug-in o ibride con tecnologia a 48 V e completamente elettrica a batteria.

2024 – Nuovo Opel Grandland: SUV elettrificato top di gamma con tecnologie innovative

Il successore di Opel Astra come ultimo vincitore del "Volante d'Oro" è il nuovo Opel Grandland, un SUV top di gamma che già dà vita a molte idee visionarie ed è la prima Opel basato sulla piattaforma STLA Medium, nativa elettrica. Il nuovo arrivato, che può già essere ordinato, è elettrificato in tutte le varianti e, grazie alla nuova architettura, offrirà una capacità della batteria di 97 kWh e un'autonomia a zero emissioni locali fino a circa 700 chilometri (WLTP5). Inoltre, è la prima Opel con il Vizor 3D che include il logo Opel illuminato nella parte anteriore e la scritta OPEL illuminata in modo continuo nella parte posteriore. Caratteristiche di sicurezza e comfort, come i fari a matrice di Led Intelli-Lux HD con oltre 50.000 elementi, il pratico pixel box traslucido nella console centrale e i sedili Intelli-Seat di serie con incavo centrale, lo portano a un livello superiore.

 


[1] AUTO BILD edizione 46/2024 e BILD am SONNTAG edizione 45/2024, categoria 'Migliore auto fino a 50.000 euro'.

[2] Intervallo determinato secondo la metodologia della procedura di prova WLTP (R (CE) n. 715/2007, R (UE) n. 2017/1151). L'autonomia effettiva può variare in base alle condizioni quotidiane e dipende da vari fattori, in particolare dallo stile di guida personale, dalle caratteristiche del percorso, dalla temperatura esterna, dall'uso del riscaldamento e dell'aria condizionata e dal precondizionamento termico.

[3] AUTO BILD edizione 45/2021 e BILD am SONNTAG edizione 46/2021, categoria 'Migliore auto sotto i 25.000 euro'.

[4] AUTO BILD edizione 45/2022 e BILD am SONNTAG edizione 46/2022, categoria "Migliore auto sotto i 50.000 euro".

[5] Valori preliminari dell'intervallo determinati secondo la metodologia della procedura di prova WLTP (R (CE) n. 715/2007, R (UE) n. 2017/1151). L'autonomia effettiva può variare in base alle condizioni quotidiane e dipende da vari fattori, in particolare dallo stile di guida personale, dalle caratteristiche del percorso, dalla temperatura esterna, dall'uso del riscaldamento e dell'aria condizionata e dal precondizionamento termico. Valori preliminari, veicolo non ancora disponibile.

 

Contatti per la stampa:

Stefano Virgilio 
Responsabile Comunicazione Opel Italia  
stefano.virgilio@opel-vauxhall.com 

Contatti per il pubblico: 
tel. +39 02 7541 9845 
Via web sul sito: 
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