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04 ago 2021

La Nuova 500 debutta in Brasile, la seconda “casa” di FIAT

A un mese dal lancio in Israele, la Nuova 500 prosegue il suo cammino globale sbarcando in Brasile  

La Nuova 500 debutta in Brasile, la seconda “casa” di FIAT

 

  • A un mese dal lancio in Israele, la Nuova 500 prosegue il suo cammino globale sbarcando in Brasile
  • Alla presentazione è intervenuto Olivier Francois, FIAT CEO e Global CMO Stellantis, con un video messaggio dal Centro Stile FIAT di Torino, visibile a questo link
  • La tradizione di FIAT in Brasile ha profonde radici: circa un secolo di attività commerciale e sin dagli anni 70 pioniera nello sviluppo di tecnologie Flex-Fuel per l’utilizzo di eco-carburanti
  • FIAT ha una quota di mercato in Brasile del 22%

 

Si è conclusa poche ore fa in Brasile, la presentazione alla stampa della Nuova 500 che ha così attraversato l’Oceano proseguendo il suo cammino globale iniziato un mese fa con il debutto in Israele. Durante la presentazione alla stampa nazionale e alla rete distributiva è intervenuto Olivier Francois, FIAT CEO e Global CMO Stellantis, attraverso un video messaggio dal Centro Stile FIAT di Torino, la “culla” della Nuova 500. Il video è disponibile a questo link.

 

«Sono orgoglioso di partecipare a questa importante giornata che vede il debutto della Nuova 500 in Brasile, il primo mercato oltreoceano per l’icona di FIAT, dopo il primo passo fuori dall’Europa nel più vicino Israele – ha dichiarato Olivier Francois, FIAT Chief Executive Officer e Global CMO Stellantis –. Questo passo si inserisce perfettamente nella lunga storia di FIAT in Brasile e sono due gli aspetti che lo rendono speciale. Primo, il Brasile è la seconda casa di FIAT, basti pensare al legame secolare che ci unisce e all’importanza strategica di questo mercato; un mercato in cui FIAT è leader con una quota di mercato del 22%. La seconda ragione è che proprio qui, più di 40 anni fa, abbiamo iniziato a sviluppare la tecnologia Flex-Fuel per l’utilizzo di carburanti alternativi come l’etanolo, anticipando di molti anni le tematiche relative alla sostenibilità alla base della strategia e del percorso green del Brand - continua Francois –. Proprio la 500 è infatti icona del cambiamento: nata per ridisegnare la mobilità urbana sostenibile e protagonista di una svolta importante, interpreta un ruolo chiave nella “conversione al green" e alla fidelizzazione all’elettrico degli utenti, secondo noi infatti “è green, solo se è green per tutti” e questo è il nostro impegno».

 

Il Brasile è la seconda “casa” di FIAT dove attualmente è leader del mercato  

Il Brasile è il più importante mercato extra-europeo di FIAT dove attualmente è leader di vendite con una quota del 22%, in aumento del 52% rispetto all'anno precedente, grazie anche ad alcuni modelli appena lanciati che hanno registrato risultati eccezionali: il pick-up Nuova Strada, aggiornato lo scorso anno, ha immediatamente riscosso un grande successo diventando la vettura più venduta in Brasile; il SUV di medie dimensioni Fiat Toro, rinnovato lo scorso aprile, ha conquistato il pubblico con una crescita del 25% delle vendite rispetto alla generazione precedente. E adesso il testimone passa alla Nuova 500 che sarà disponibile nell’allestimento Icon, versione hatchback, con Guida Assistita di Livello 2, ADAS, ricarica veloce da 11kW e fast charger da 85kW, radio 10,25’’, wireless Apple Carplay/Android Auto.

 

Un legame ultrasecolare e oltre 40 anni di ricerca e sviluppo di tecnologie alternative

A Betim, nello stato di Minas Gerais, nel 1976 viene inaugurato il primo stabilimento di FIAT per produrre in loco e la prima vettura ad uscire dalle linee fu la Fiat 147, versione derivata dalla famosa Fiat 127. Rinnovata di recente, oggi la fabbrica rappresenta una delle realtà più importanti del Paese e qui vengono prodotti diversi modelli Fiat, tra cui il pick-up Nuova Strada. Ma la presenza dell’azienda italiana nel Paese ha radici ben più lontane, basti pensare che il 26 luglio del 1908 Silvio Alvares Penteado, a bordo di una Fiat 40HP, vinse la prima corsa di auto disputata in Brasile. E nel 1930 c’era già un concessionario a San Paolo e nel 1950 fu aperta una sede per l’importazione e la distribuzione dei trattori FIAT. Da allora molto è cambiato ma il legame si è ulteriormente rafforzato, tanto che nel 2015 è sorto il nuovo stabilimento di Goiana, nello Stato di Pernambuco, uno dei siti produttivi più avanzati del mondo automotive, dove nasce Fiat Toro. Ma va anche ricordato che proprio in Brasile, fin dagli anni Settanta, il marchio FIAT ha sviluppato tecnologie alternative finalizzate a ridurre le emissioni in atmosfera offrendo alla propria clientela prodotti affidabili, accessibili e sostenibili. Uno degli esempi più significativi di questo approccio green è nato proprio nella fabbrica di Betim e si è diffuso in tutta l’America Latina e in altri Paesi nel mondo: l’impiego dell’etanolo, derivato dalla canna da zucchero, e lo sviluppo della tecnologia Flex-Fuel che consente ai motori di essere alimentati sia a etanolo sia a benzina, oppure con la combinazione di entrambi i combustibili. A livello ambientale, il vantaggio dell'etanolo sta nel fatto che è una fonte di energia rinnovabile e contribuisce a limitare le emissioni di gas a effetto serra, in quanto le biomasse di origine vegetale riassorbono l’anidride carbonica emessa dal veicolo. Si tratta quindi di una delle soluzioni automobilistiche più sostenibili oggi disponibile sul mercato. E ora, guardando al futuro, la Nuova 500 inaugura un nuovo capitolo dell’innovazione firmata FIAT con cui rendere la mobilità sempre più accessibile e rispettosa dell’ambiente.

 

Torino, 4 agosto 2021

 

 

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