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21 dic 2020

e-Mobility by FCA, partita la “fase due” del progetto sperimentale Geofencing

Con la consegna di due Jeep Renegade 4xe è iniziata la seconda fase del progetto pilota Geofencing – un protocollo d’intesa per la sperimentazione della circolazione di veicoli ibridi plug-in in modalità elettrica all’interno di zone a traffico limitato tra FCA Italy, Città di Torino e 5T – per sperimentare in ambito urbano l’integrazione della mobilità elettrificata con le infrastrutture di gestione delle ZTL, le zone a traffico limitato.  

e-Mobility by FCA, partita la “fase due” del progetto sperimentale Geofencing

 

Con la consegna di due Jeep Renegade 4xe è iniziata la seconda fase del progetto pilota Geofencing – un protocollo d’intesa per la sperimentazione della circolazione di veicoli ibridi plug-in in modalità elettrica all’interno di zone a traffico limitato tra FCA Italy, Città di Torino e 5T – per sperimentare in ambito urbano l’integrazione della mobilità elettrificata con le infrastrutture di gestione delle ZTL, le zone a traffico limitato.
La prima fase del progetto è stata dedicata alla definizione di protocolli di comunicazione con 5T – il partner dell’iniziativa che gestisce la piattaforma e i varchi di accesso alla ZTL di Torino – per gestire insieme i dati che le vetture inviano ai sistemi per essere riconosciute all’ingresso delle aree a traffico limitato.
Dopo aver stabilito i protocolli di dialogo e avere impostato il progetto, parte ora la seconda fase sperimentale di geofencing: FCA ha così consegnato al Comune di Torino due Jeep Renegade ibride plug-in sulle quali è stato installato il software di geo-localizzazione sviluppato dal CRF, il Centro Ricerche del gruppo FCA, capace di riconoscere preventivamente le ZTL e attivare in modo automatico il passaggio sulle vetture dalla trazione termica a quella completamente elettrica.
L’obiettivo della sperimentazione è inserire il sistema di geofencing nelle attuali norme di circolazione all’interno delle ZTL in modo che – esattamente come le vetture full-electric – anche le vetture ibride possano accedere ai centri cittadini senza limitazioni. 
Il sistema geofencing di FCA è unico nel suo genere. Infatti, oltre a “dialogare” autonomamente con la piattaforma del Comune di Torino (permettendo a chi guida di entrare senza problemi nelle aree a traffico limitato), allo stesso tempo consente al Comune di beneficiare del monitoraggio automatico degli accessi alle ZTL.
Un progetto innovativo, fondato sul concetto di “accessibilità semplificata”. È anche per questo motivo che FCA ha deciso – nell’ambito di Autonomy, il programma di mobilità creato per consentire a chi presenta limitazioni motorie, sensoriali o intellettive di muoversi in totale autonomia e libertà con le vetture del gruppo FCA – di modificare una delle due Jeep Renegade 4xe della sperimentazione geofencing in modo da renderla adatta al trasporto dei disabili. Per farlo, si è affidata a Carrozzeria 71, l’azienda astigiana specializzata nell’allestimento di veicoli per disabili, che gestisce la più importante flotta nazionale di vetture a noleggio allestite per la guida e per il trasporto di persone con difficoltà motorie.
Questa Jeep Renegade 4xe verrà messa a disposizione del Servizio “Passepartout” (che coordina gli interventi e i servizi integrati per la disabilità fisico-motoria) del Comune di Torino, che promuove, organizza e gestisce le attività rivolte ai cittadini con disabilità, l’altra vettura invece sarà a disposizione del Comune.
Per FCA il geofencing è un progetto molto importante per diversi motivi. Innanzitutto perché mette in evidenza quanto sia basilare semplificare la vita di chi decide di passare alla mobilità elettrica; inoltre, perché la diffusione delle vetture con alimentazione ibrida termico-elettrica è fondamentale per il successivo passaggio a quelle completamente elettriche. Con questo progetto, e grazie al supporto del Comune di Torino, si procede nella direzione di rendere più facile la vita di chi guida, eliminando le barriere d’accesso al centro cittadino e permettendo a tutti di conoscere un nuovo modo di guidare l’auto.

 

 

Torino, 21 dicembre 2020

 

 

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